Roma, 29 dicembre 2022 - "Del tutto in continuità con quello che è successo negli ultimi anni, purtroppo, i dipendenti di Roma Metropolitane non stanno passando delle serene festività natalizie: sono senza stipendio e senza tredicesima". Così, in una nota, la Cgil di Roma e del Lazio, la Cisl di Roma Capitale Rieti, la Uil del Lazio e le relative categorie dei trasporti. "Il motivo dell'assenza di questa serenità, e anche quello per cui avranno grandi difficoltà a pagare le bollette e ad affrontare le spese minime per la vita quotidiana, in un momento, peraltro, di grave crisi economica generale, è la mancanza di soluzioni da parte della Giunta che governa Roma, dato che Roma Metropolitane è una società pubblica al 100 per cento, il cui socio unico è Roma Capitale. Nessuno può voltarsi dall'altra parte - aggiungono -. Sono anni che non si decidono seriamente e in modo univoco le sorti della società che produce progetti per la mobilità, un compito importantissimo per una città come Roma, e che è anche Stazione Appaltante per conto del Comune".
"Dopo gli errori della Giunta precedente - si legge ancora nella nota - , ci aspettavamo azioni rapide, risolutive, coerenti con le promesse espresse in campagna elettorale, invece passano i mesi e le scelte necessarie non arrivano. Le lavoratrici e i lavoratori di Roma Metropolitane si sono caricati sulle spalle la prosecuzione di attività fondamentali per Roma; in questo momento stanno letteralmente pagando per lavorare, essendo la sede sostanzialmente chiusa, e sembrano destinati addirittura a pagare tasse su stipendi che non hanno ricevuto, avendo l'azienda comunicato che utilizzerà la residua liquidità per pagare tributi e contributi relativi alla mensilità di dicembre, attualmente non retribuita a chi lavora. Questa situazione assurda deve terminare immediatamente".
"Chi amministra - scrivono ancora i sindacati - non può permettere che non sia corrisposto il giusto salario a lavoratrici e lavoratori che dipendono dall'Ente Pubblico e che rischiano a breve di essere impossibilitati a provvedere a se stessi e alle proprie famiglie. Il sindaco Gualtieri, l'assessore Patanè e il liquidatore Sed provvedano immediatamente a versare le spettanze dovute ai dipendenti e riprendano subito l'interlocuzione con le organizzazioni sindacali sul futuro di Roma Metropolitane, o il sindacato sarà con convinzione, come sempre avvenuto, al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori nelle mobilitazioni che saranno indette. Quando è in gioco la dignità delle persone finisce il tempo delle parole e si valutano solo i fatti".