SCIOPERO COTRAL, ASTENSIONE MEDIA AL 70%

Si è conclusa, con un’astensione media nel settore del movimento vicina al 70%, la prima fase di sciopero di 4 ore (12:30-16:30) tenutasi ieri, 23 gennaio 2017, in Co.Tra.L.
La partecipazione negli impianti dell’azienda di trasporto laziale è stata decisamente alta, segno che la vertenza in atto fondava la sua ragion d’essere su istanze molto sentite, legate comportamenti da parte dell’azienda penalizzanti della professionalità dei lavoratori di Cotral. Alla base della protesta vi è infatti, la riorganizzazione del lavoro voluta dalla dirigenza conseguente al progetto di saturazione dell’orario di lavoro dei dipendenti, in particolar modo degli autisti sui quali hanno maggiormente inciso le azioni unilaterali imposte dall’azienda. 
I conducenti assolutamente consapevoli e responsabilmente disponibili verso la necessità di saturare l’orario di lavoro, hanno tuttavia rigettato la modalità di riorganizzazione imposta unilateralmente dall’azienda in quanto fondata sull’assegnazione a straordinario di turni, o parte di turni, talvolta con un impegno lavorativo giornaliero anche superiore alle 12 ore. A ciò si aggiungono una serie di problematiche relative a provvedimenti unilaterali, che vanno dalla riorganizzazione delle verifiche ai trasferimenti punitivi del personale, con i quali il management sta ormai quotidianamente amministrando l’azienda e annose questioni riguardanti l’ambito delle pulizie e della manutenzione che di fatto incidono negativamente sul settore dell’esercizio. 
Elemento che complica ulteriormente il quadro complessivo di riferimento è certamente la rete extraurbana all’interno della quale opera Cotral vecchia di 50 anni non confacente alle reali necessità dei cittadini e decisamente decontestualizzata dai nuovi flussi di popolazione che interessano il territorio laziale e la difficoltà di dare piena attuazione ad un sistema di intermodalità che renda pienamente efficiente e moderno il sistema di trasporto regionale. È chiaro che approcciare separatamente a questi due temi, la saturazione dell’orario di lavoro e l’analisi del sistema di trasporto laziale, dà come unico risultato quello di complicare la vita lavorativa dei lavoratori e delle lavoratrici Cotral ed abbassare la qualità del servizio offerto all’utenza, in quanto il turno di lavoro, i chilometri percorsi e mobilità del cittadino sono elementi strettamente connessi tra di loro e assolutamente imprescindibili per una corretta discussione e sviluppo della tematica.
Nel ringraziare tutti i lavoratori e le lavoratrici, i compagni e le compagne che con la loro partecipazione e impegno profuso hanno scritto una pagina molto importante in questa complicata storia, informiamo che da oggi si apre una seconda fase che vedrà la nostra Organizzazione proseguire, con la proclamazione dello sciopero di 24 ore del 03 febbraio 2017, nell’azione di protesta costruttiva finalizzata a migliorare le condizioni del servizio per i cittadini ed a tutelare le ragioni del buon lavoro in previsione delle importanti sfide per la sopravvivenza dell’azienda, che ci attendono nel 2019.


ECCO IL COMUNICATO UFFICIALE FILT CGIL ROMA E LAZIO ALLE LAVORATRICI E AI LAVORATORI COTRAL