OTTENUTO PROVVEDIMENTO DI REINTEGRA LAVORATORI ALITALIA CAI

Ottenuto il terzo provvedimento di reintegra per due lavoratori licenziati da Alitalia CAI.

La sentenza del Tribunale di Civitavecchia, emessa lo scorso 7 giugno 2018, rappresenta senza dubbio un atteso ed importante traguardo tanto per i lavoratori interessati, quanto per la CGIL che, con i propri legali, li ha assistiti nei relativi giudizi.

La pronuncia in questione, infatti, sebbene costituisca il terzo caso di reintegra dei lavoratori licenziati da CAI S.p.A., rappresenta una novità sotto un duplice aspetto in quanto per la prima volta il provvedimento di reintegra è disposto nei confronti non della società C.A.I. S.p.A. ma della società - cessionaria del complesso aziendale – Alitalia S.A.I. S.p.A., e parimenti per la prima volta la reintegra consegue all’accertamento della NULLITA’ della clausola volta ad escludere la prosecuzione del rapporto di lavoro dei lavoratori CAI alle dipendenze della società cessionaria Alitalia S.A.I. S.p.A..

La clausola in esame, che secondo la pronuncia del Giudice di Civitavecchia è nulla in quanto si pone in contrasto con la normativa comunitaria ed in particolare con la Direttiva 2001/23/CE nonché con la norma imperativa di cui all’art. 2112 c.c., 1° co., è contenuta nell’accordo del 26 novembre 2014 che la sola CGIL ha sempre rifiutato di sottoscrivere.

In conseguenza dell’accertamento di tale nullità, il Tribunale di Civitavecchia ha pertanto disposto la reintegrazione dei lavoratori licenziati nei confronti della cessionaria Alitalia S.A.I. S.p.A., alle cui dipendenze il rapporto di lavoro sarebbe infatti dovuto proseguire.