TRASPORTI ROMA A CAPODANNO, RAGGIUNTO L'ACCORDO: METRO APERTE FINO ALLE 3.30

Sono stati garantiti i trasporti per il giorno di Natale, seppur qualche fascia di stop. A Capodanno le metro si muoveranno fino alle 3.30.

È stato raggiunto, il 19 dicembre, l'accordo tra Atac e le segreterie territoriali di Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti sui turni di esercizio del trasporto pubblico locale della Capitale. Un accordo che prevede un sistema di incentivi economici per quanti, sacrificando cene in famiglia e fuochi d'artificio, assicureranno ai romani un collegamento tra le diverse parti della città.

L'accordo è valido allo stesso modo per tutte le categorie ed coinvolge metro, bus e per le ferrovie Roma-Lido e Roma-Viterbo, quest’ultima solo nella tratta urbana. Il 31 dicembre il turno delle metro e delle ferrovie sarà prolungato fino alle 3.30 del 1 gennaio. A sostegno delle metro e della Roma-Lido, si legge ancora nell'accordo "si prevede un'intensificazione notturna su alcune linee della superficie". 

Fissati i turni, l'accordo è stato raggiunto anche sugli "importi aggiuntivi" che i dipendenti della municipalizzata capitolina riceveranno per l’impegno straordinario. Il 31 dicembre, sempre "oltre ai trattamenti retributivi previsti per il turno effettuato", chi lavorerà tra le 19 e le 23 prenderà un'indennità omnicomprensiva di 65 euro che salirà a 170 euro per chi garantirà il turno dalle 23.01 a fine servizio. Chi effettuerà la chiusura del servizio sulle metro e, per il personale di guida anche dalle 3.30 alle 8 del primo gennaio "sarà riconosciuto un giorno di recupero aggiuntivo da fruire entro il mese di gennaio 2019, compatibilmente con le esigenze aziendali". Le indennità non sono cumulabili.

“Mentre negli anni precedenti venivano stipulati diversi accordi a settori a sé stanti” spiega Daniele Fuligni, segretario della Filt Cgil di Roma “quest’anno il disagio causato dal lavoro effettuato nelle fasce festive è uguale per tutto il personale e viene riconosciuto con un incentivo a crescita graduale. L’accordo” conclude “cade in un momento particolare, un momento in cui i creditori stanno votando, speriamo favorevolmente, la procedura fallimentare dell’azienda”.

Fonte RomaToday