“Conferma dello sciopero nazionale di domenica 13 e lunedì 14 ottobre, avvio di iniziative nei confronti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, compresa una manifestazione nazionale a Roma, affinché nei bandi di gara per le nuove concessioni autostradali sia inserita clausola di salvaguardia sociale e contrattuale ed infine pieno mandato a proseguire nella mobilitazione nel caso che, dopo lo sciopero, non si arrivi al rinnovo del contratto nazionale”.
È quanto deliberato da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti Nazionale, Faisa Cisal e Ugl Viabilità e Logistica, nel corso della riunione nazionale dei delegati e delle delegate delle autostrade che si è tenuta oggi a Torino, in vista dello sciopero indetto, “per la fase di stallo nel rinnovo del contratto, determinata fondamentalmente dal Gruppo Gavio, rappresentato dall’associazione Fise Acap”.
“Da tutti gli interventi - riferiscono le organizzazioni sindacali - è emersa, alla luce del mutato scenario nel settore con concessioni scadute o in scadenza, la necessità inderogabile di definire, nell’ambito del Ccnl, una clausola sociale che tuteli i lavoratori rispetto alla continuità occupazionale e una clausola contrattuale che sancisca l’applicazione dello stesso contratto e conseguentemente il mantenimento dei trattamenti economici e normativi. Su questo non può sottrarsi il Mit che, nella fase di predisposizione dei bandi di gara - spiegano infine Filt Cgil, Fit Cisl, Ultrasporti, Faisa Cisal e Ugl Viabilità e Logistica - deve prendersi i propri impegni sulla salvaguardia del personale”.