CORONAVIRUS, SINDACATI A GOVERNO: SERVONO MISURE STRUTTURALI PER TRASPORTI

Roma 8 aprile 2020 - “Un incisivo, risolutivo e ulteriore intervento, oltre a quanto già previsto nel Dl Cura Italia, da parte del consiglio dei ministri sul settore dei trasporti, da inserire nel prossimo Dpcm, per fare fronte agli effetti della crisi sanitaria sull’intero comparto”. Lo chiedono unitariamente i tre segretari generali di FILT CGIL, Stefano Malorgio, FIT CISL, Salvatore Pellecchia, UILTRASPORTI, Claudio Tarlazzi, con un documento inviato ai ministeri dei Trasporti, dello Sviluppo Economico e del Lavoro che “sarà oggetto domani di un confronto presso il Mit con la ministra Paola De Micheli” e che “individua alcune criticità che necessitano urgentemente di essere risolte”.

“Tutto il settore dei trasporti - sottolineano i tre segretari generali - rete stradale, trasporto pubblico locale, ferroviario, aereo, merci e logistica, marittimo, porti, autonoleggio, impianti a fune e dei servizi accessori e complementari e degli appalti collegati ai trasporti, è tra i più colpiti dalla crisi ed i tempi per il ritorno ad una possibile normalità, non appaiono assolutamente chiari, indipendentemente dalla auspicata rapida conclusione della epidemia nel nostro Paese”.

“In attesa di poter riavviare il confronto su proposte e richieste di intervento sui diversi settori, intrapreso prima della crisi sanitaria - spiegano Malorgio, Pellecchia e Tarlazzi - è evidente la necessità di introdurre nuove misure di tipo strutturale sia per la difesa della salute e della sicurezza dei lavoratori che per mettere in condizioni il settore di ripartire al termine dell’emergenza, tutelando, attraverso il ricorso ad ammortizzatori sociali, occupazione e reddito di tutti i lavoratori, anche di quelli stagionali. Nello specifico è opportuno, come già richiesto dalle Confederazioni CGIL Confederazione Generale Italiana del Lavoro, Cisl e Uil, che per i fondi bilaterali di sostegno al reddito, presenti nei Gruppo Fs Italiane, nel TPL, nel settore marittimo e nel trasporto aereo vengano previste ulteriori risorse straordinarie, adeguate alla durata della crisi sanitaria. Allo stesso tempo si rende opportuna la costituzione immediata di un fondo bilaterale per il gruppo Enav che potrebbe essere finanziato, in prima battuta, con i dividendi relativi alla gestione 2019”.

“Vanno inoltre previste misure specifiche di sostegno per ogni settore - evidenziano infine i tre segretari generali di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti - salvaguardando la contrattazione nazionale e introducendo l’obbligo di applicazione del ccnl del settore, quale riferimento minimo per tutti i soggetti che operino stabilmente sul nostro territorio come nel trasporto aereo, in quello merci, e nel trasporto pubblico locale e ferroviario”.