Roma, 15 maggio 2020 - È stato firmato oggi il verbale definitivo in video conferenza tra FILT CGIL, FIT CISL, UIL TRASPORTI e UGL F.N.A (sindacati dei trasporti di Roma e del Lazio) e la Regione Lazio, in merito all'importante tema della salute e sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori di tutto il trasporto pubblico del Lazio (trasporto privato, Atac, Cotral, Roma TPL ). Le misure migliorano ulteriormente l'ordinanza emessa dal Governo.
Le richieste dei Sindacati:
- fondamentale che ogni azienda di tpl provveda all'isolamento del posto conducente;
- chiedono l'obbligatorietà della chiusura della porta anteriore per ogni tipo di mezzo garantendo l'isolamento dell'utenza dal posto di guida;
- sollevano le criticità derivanti dall'utilizzo di mascherina da parte dei conducenti durante la guida del mezzo, chiedendo di verificare la possibilità di un suo non utilizzo qualora le aziende tpl assolvessero ai punti di cui sopra isolando il guidatore e mettendolo così in piena e totale sicurezza.
I rappresentanti della Regione Lazio, comunicano che l'assessore si farà carico di verificare lo stato di avanzamento delle differenti aziende tpl riguardo l'isolamento del posto conducente e la chiusura delle porte anteriori. L'assessore si impegna altresì a chiedere, nei tavoli di confronto con il Governo e le Regione, chiarimenti circa la possibilità di deroga all'obbligo di utilizzo delle mascherine per i conducenti – a condizione di piena sicurezza – e delucidazioni inerenti l'utilizzo controllato dell'aria condizionata sui mezzi di trasporto.
Il trasporto pubblico "È la leva cruciale che può permettere all'intero Paese di rimettersi in movimento. Dobbiamo evitare in ogni modo che diventi, invece, la causa di nuovi contagi e cogliere l'opportunità per renderlo un sistema che sia in grado di dare ai cittadini e agli utenti un servizio di qualità, cosa che non è stato negli ultimi anni". È quanto comunicano, Daniele Fuligni FILT CGIL, Roberto Ricci FIT CISL, Massimo Proietti UIL TRASPORTI del Lazio e Lucio Valeri UGL F.N.A.. "In queste settimane ci siamo impegnati per far ripartire in sicurezza il sistema della mobilità ma alcune scelte e comportamenti hanno fatto aumentare le nostre preoccupazioni; ora è il tempo di accelerare: lunedì prossimo le attività riapriranno quasi tutte a differenza di quanto precedentemente previsto e, senza l'opportuna programmazione, i rischi che da settimane denunciamo diventeranno una brutta realtà. Non va vanificato il nostro sforzo a difesa dei lavoratori e dei cittadini, grazie al quale abbiamo ottenuto il contenimento del contagio: dobbiamo evitare il rischio che, a partire da lunedì, l'aumento degli utilizzatori dei mezzi pubblici provochi affollamenti che esporrebbero lavoratori e cittadini".