ROMA METROPOLITANE SULL’ORLO DEL FALLIMENTO, TRE GIORNI DI SCIOPERO E PRESIDI


15 dicembre 2020 - I sindacati di categoria Filt Cgil Roma e Lazio, Fit Cisl Lazio e Uiltrasporti Lazio, hanno proclamato tre giorni di protesta dei lavoratori di Roma Metropolitane a seguito del pignoramento dei conti correnti della società in liquidazione, dovuto alla mancata copertura finanziaria da parte di Roma Capitale delle somme inerenti a contenziosi del passato. A causa del blocco dei conti non verranno erogati lo stipendio di dicembre e la tredicesima, e il compenso di novembre è stato corrisposto soltanto in parte.

“Nonostante il mancato pagamento degli stipendi e l’incerto futuro, molti dei dipendenti ricevono pressioni per accelerare la progettazione di nuove opere e le attività di conduzione degli appalti” spiegano Luigi Venturini, Rsa Filt Cgil, Vincenzo Ceravolo, Rsa Fit Cisl, Paola Propana, Rsa Uiltrasporti. I tre giorni di mobilitazione, con presidi a partire dalle 9:30, cominceranno domani, 16 dicembre, nel piazzale antistante l’azienda in via Tuscolana 171, proseguiranno con una manifestazione giovedì 17 dicembre, in piazza del Campidoglio e termineranno con un altro sit in davanti alla sede di Roma Metropolitane venerdì 18 dicembre“.

“Il direttore generale di Roma Capitale Giampaoletti, non è stato in grado di fornire alcuna tempistica in merito alla formalizzazione delle delibere necessarie allo sblocco della liquidità e alla messa in sicurezza dell’azienda. Sono gli atti di Roma Capitale che mancano, abbiamo bisogno di certezze. Il nostro impegno non è mai venuto meno nonostante le innumerevoli difficoltà a cui, nostro malgrado, siamo stati sottoposti”.

Per i sindacati “la giunta Capitolina avrebbe dovuto dare forte e chiaro mandato agli uffici comunali preposti perché assolvessero ai propri compiti, non portando sull’orlo del fallimento l’azienda partecipata, con il rischio concreto di lasciare senza lavoro 150 persone”.