FILT CGIL: FS CI RISPONDA SU MISURE ANTI COVID PER PERSONALE


Roma, 25 marzo 2021 - "Non abbiamo avuto le risposte sperate rispetto alle misure alternative di prevenzione richieste dal sindacato in funzione della maggiore diffusione del virus causato delle varianti e dei numeri ancora alti di nuovi contagiati e vittime e all'aggiornamento del protocollo aziendale anti-contagio che sia efficace e al passo con l'evoluzione scientifica". Lo riferisce la Filt Cgil in merito all'incontro con il Gruppo Fs italiane sulle iniziative anti-covid.

"Abbiamo richiesto le mascherine Fpp2, fortemente raccomandate dalla comunità scientifica, per tutti i lavoratori del settore e degli appalti ferroviari, in sostituzione delle chirurgiche per il personale di front line e degli impianti dove si lavora a stretto contatto". "Il Gruppo FS é stata tra le prime aziende a riconvertire un proprio impianto a Bologna per la produzione di mascherine, che ad oggi però mancano di certificazioni. Mancano inoltre ad oggi azioni di screening e tracciamento del personale, più volte richieste dal sindacato, e non è stata ancora garantita la vaccinazione ai propri medici mentre il Gruppo mette a disposizione del Paese la propria struttura di sanità interna".

"Grazie alle sollecitazioni del sindacato il presidio sanitario per effettuare tamponi nella sede centrale di Villa Patrizi è stato reso disponibile a tutti i lavoratori e non solo i dirigenti, ci auguriamo che la stessa sensibilità sia dimostrata sulle altre nostre richieste sulle misure anti covid". 

La segretaria nazionale