Roma, 31 maggio 2021 - "Gli episodi di violenza di questi ultimi giorni che hanno coinvolto gli autisti di Atac ripropongono prepotentemente i temi della salute e della sicurezza sul lavoro dei lavoratori e lavoratrici del trasporto pubblico locale, spesso bersaglio di chi sfoga con rabbia il proprio disagio". Così, in una nota, la Cgil di Roma e del Lazio e la Filt Cgil di Roma e del Lazio.
"Le minacce e altre forme di aggressione fisica o psicologica praticate quotidianamente sono intollerabili e non possono continuare a essere ignorate e derubricate a episodi sporadici, imprevedibili e inevitabili. Questo fenomeno deve essere affrontato in modo sistematico, coinvolgendo amministratori, dirigenti, soggetti preposti alla tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro e lavoratori. Le aziende devono immediatamente attivarsi assicurando sostegno alle vittime di violenza e organizzando corsi di formazione del personale mirati a prevenire e gestire le situazioni di emergenza. Chiediamo quindi un'immediata presa in carico del problema, unita alla volontà di fronteggiarlo adeguatamente da parte delle aziende e delle istituzioni".
"Domani, primo giugno, in occasione dello sciopero e del presidio sotto il ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile per il rinnovo del Ccnl faremo sentire forte la nostra voce anche perché sia garantita la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro".