Roma, 8 giugno 2021 - “L’inerzia del Comune di Roma sulle proprie Partecipate rischia di generare danni irreparabili. Alla mancanza di strategie e visioni progettuali della politica si aggiunge l’incapacità di gestione delle aziende”. Lo dicono la Cgil e la Filt Cgil di Roma e del Lazio.
“A meno di due settimane dalle scadenze dei contratti di lavoro degli autisti e degli operai da poco entrati in Atac non si hanno ancora notizie certe sulla loro sorte, se questi lavoratori verranno riconfermati o meno. I rischi derivati dalla loro mancata assunzione sarebbero altissimi, verrebbe a mancare il personale per effettuare i chilometri necessari al rispetto del contratto di servizio, mettendo ulteriormente in discussione il piano concordatario dell’azienda. Siamo in attesa di una convocazione che tarda ad arrivare da parte dell’amministrazione“.
“Servono certezze, oltre che sul piano assunzionale, anche sulle procedure relative alla cessione del ramo di azienda e alle note vicende legate ai deferimenti della Corte dei Conti. Qualora in tempi brevi non giungessero segnali da parte della proprietà, metteremo in campo tutte le procedure necessarie per tutelare Atac e i suoi lavoratori“.