ATAC, CGIL E FILT CGIL: METTERE IN SICUREZZA AZIENDA


Roma, 28 luglio 2021 - “Nei giorni scorsi la dirigenza di Atac ha scritto al Comune di Roma lamentando uno stallo decisionale da parte della proprietà, che impedisce all’azienda di poter operare per dare corso a quanto definito nelle procedure relative al concordato preventivo. Da tempo, oltre all’incapacità gestionale ormai conclamata, che sta portando la società Atac a non rispettare il contratto di servizio con conseguenti ricadute sulle entrate, lamentiamo un’assenza ingiustificata da parte del socio di maggioranza che sta ‘volontariamente’ consegnando l’azienda al fallimento“. Lo affermano la Cgil e la Filt Cgil di Roma e del Lazio.

Noi sosteniamo che la rinascita della città non può che partire realizzando un’efficiente programmazione attraverso un’agenzia unica regionale e un’azienda di trasporto pubblico regionale che, in un modello di mobilità sostenibile, coniughi la qualità del servizio con la qualità del lavoro”.

“Siamo allarmati e preoccupati per il susseguirsi di queste vicende, con un continuo scaricabarile tra Comune e azienda, di cui purtroppo a pagare il prezzo più alto sono i cittadini, che ricevono un servizio scadente, e i lavoratori, che operano in un clima incerto. Chiediamo che vengano messe in campo tutte quelle azioni necessarie per mettere in sicurezza Atac e che assicurino un servizio di qualità ai cittadini“.