Roma, 10 novembre 2022 - Domani 11 Novembre 2022 siamo costretti ancora una volta a ricorrere allo sciopero per contrastare la perdurante incapacità di Atac di fornire un servizio adeguato e sicuro a chiunque utilizzi il trasporto pubblico nella capitale.
Abbiamo gridato in tutte le sedi il nostro dissenso e avanzato proposte atte a rilanciare una mobilità pubblica e sostenibile in questa città. Abbiamo chiesto riforme, investimenti e modelli di governance nei servizi pubblici ma Atac continua a produrre una serie di inefficienze derivate dalla mancanza di un management stabile, capace di imprimere con una visione strategica adeguata una svolta epocale e accogliere le tante istanze avanzate dalle Organizzazioni Sindacali, miranti alla riqualificazione dell’Azienda, a beneficio dell’utenza e di chi vi lavora. Continuiamo ad assistere quotidianamente ad una serie di disservizi che l’Azienda addebita al mondo del lavoro, tacendo sulle proprie incapacità, sulla cronica carenza di personale in tutti i settori operativi, sul frequente e improduttivo ricorso ad esternalizzazioni di attività manutentive.
I treni, gli autobus, e i tram sono tra i più vecchi d’Europa, le infrastrutture sono obsolete e la rete dei servizi richiede un immediato riordino, con percorsi più brevi e con linee direttrici su corsie preferenziali protette. Questo è lo scenario che si manifesta ogni giorno a tutti noi. Ai cittadini che prendono il mezzo pubblico, e solo perché costretti dalle necessità e non per scelta, e alle lavoratrici e lavoratori che operano in condizioni precarie. Per questo domani scioperiamo. Pretendiamo un trasporto pubblico di qualità e un’azienda pubblica in grado di farci sentire cittadini di una capitale d’Europa, quale è Roma.
(quattro ore) dalle ore 8.30 alle ore 12.30
Le Segreterie regionali