ROMA METROPOLITANE: PRESIDIO AL CAMPIDOGLIO PER LA MANCATA RETRIBUZIONE E AVERE CERTEZZE SUL FUTURO




Da questa mattina le lavoratrici e i lavoratori di Roma metropolitane sono in presidio sotto al Campidoglio per richiedere con forza certezze sul futuro della loro azienda e sulla mancanza delle retribuzioni del mese di novembre con il rischio anche delle tredicesime. Di seguito il comunicato unitario delle RSA di CGIL CISL UIL

"Non possono essere i lavoratori di Roma Metropolitane gli unici a pagare per una situazione assurda, che dovremmo definire grottesca, se non ci fossero 120 famiglie che subiscono l’ennesimo ritardo delle retribuzioni e che rischiano di passare un triste Natale, l’ennesimo.

Si sono avvicendate visite ai cantieri della Linea C di Vicepremier e personalità estere, dove si sono fatti proclami sul futuro della mobilità su Roma capitale, ma nessuno ha ricordato le condizioni precarie in cui versa lo strumento di RC addetto alla progettazione, appalto e direzione dei lavori previsti anche nel PNRR. Un gruppo eccezionale di Lavoratrici e Lavoratori, fondamentali per lo sviluppo della mobilità della Capitale, soprattutto in vista dei prossimi appuntamenti cui Roma deve prepararsi: il Giubileo del 2025 e, speriamo, l’Expo 2030
Chiediamo il pagamento degli stipendi di novembre ed immediate garanzie circa le tredicesime e gli stipendi di dicembre. La garanzia del futuro dei lavoratori e delle lavoratrici.

Sollecitiamo, inoltre, l’amministrazione a dare immediata sostanza agli impegni assunti con le organizzazioni sindacali, con atti e soprattutto liquidità economica.

Ricordando che Il lavoro che si svolge dentro Roma Metropolitane è fondamentale per la città".