“Ancora una volta, con la Legge di Bilancio, si penalizza la Capitale: altro che ‘governo dei patrioti’.” Così la Cgil di Roma e Lazio, la Filt Cgil di Roma e Lazio e la FILLEA di Roma e del Lazio commentano il taglio di 50 milioni di euro, previsto nella Legge di Bilancio 2026, per la realizzazione della linea C della metropolitana di Roma, “un’opera infrastrutturale di fondamentale importanza per la Capitale, che rischia di subire un ulteriore rallentamento nei lavori di completamento”.
“La scelta – si legge nella nota – mette a rischio il completamento di un’opera strategica per la mobilità urbana di Roma e dell’intero Paese e lede il diritto alla mobilità delle persone. Un atto di irresponsabilità che minaccia la possibilità di dotare la città di una rete di trasporto pubblico efficiente, moderna e sostenibile, e che diventa ancora più grave se si considerano anche il taglio di altri 13 milioni di euro al Fondo per la mobilità sostenibile e di 2 milioni di euro al Fondo per lo sviluppo delle ciclovie urbane.”
“Questi tagli sono il frutto dell’assenza di una visione strategica per lo sviluppo del Paese – proseguono le organizzazioni sindacali –. Il Governo non sembra comprendere l’importanza di investire in soluzioni moderne e sostenibili per il futuro dell’Italia. Il trasporto pubblico è un elemento fondamentale per la crescita economica e per il benessere delle comunità: depotenziarlo significa compromettere la qualità della vita delle persone e la loro salute.”
“Ci opponiamo fermamente a questi tagli e, anche per queste ragioni, domani, 25 ottobre, saremo in piazza a Roma con una grande manifestazione nazionale per chiedere al Governo e al Parlamento di cambiare una Legge di Bilancio che non risponde ai problemi delle persone.”
