COTRAL, FILT CGIL: L’AZIENDA NON FACCIA LO SCARICABARILE SUI DIPENDENTI


"Sulla vicenda dei nuovi orari di Cotral non abbiamo ritenuto finora necessario intervenire pubblicamente, nonostante ce ne fosse stata fornita la ragione e l'opportunità, visto che, in tempo, avevamo chiesto alla società di rivedere le molte cose che secondo noi non andavano nei nuovi orari. Nel momento però in cui veniamo a conoscenza di una dichiarazione della società che addebita al personale tutti i disservizi di questi giorni e alla volontà degli autisti di 'remare contro', ci sembra doveroso rilevare che questa modalità di scaricare il barile delle proprie responsabilità è inaccettabile oltre che grottesca.

La società è impegnata, in queste ore con le RSU ad apportare i correttivi necessari. Chiediamo che questa revisione si traduca in una risposta ai dubbi già sollevati e quindi in un servizio efficiente per i cittadini, che non escluda aree della regione, che salvaguardi territori per cui il servizio di trasporto pubblico è ormai uno dei baluardi dell'economia locale, così come abbiamo più volte chiesto, inascoltati, prima che gli orari nuovi fossero posti in essere. Serve contestualmente un progetto di Tpl della città e della regione che garantisca un servizio adeguato e adeguati livelli di sicurezza e affidabilità. Per questo abbiamo lanciato da tempo la proposta di un'unica azienda pubblica regionale che integri il trasporto su gomma e quello su ferro, e su questa proposta attendiamo di proseguire il confronto con Regione e Comune".

Così, in una nota, Eugenio Stanziale, segretario generale della Filt Cgil di Roma e del Lazio.