ALITALIA, FIRMATO PROTOCOLLO D'INTESA TRA SINDACATI E REGIONE

“Con questo protocollo ci proponiamo di perseguire azioni idonee a salvaguardare l’occupazione nel settore aeroportuale con particolare riguardo ad Alitalia e tutti i lavoratori impiegati nel relativo indotto. Il problema di Alitalia è rappresentato dall’assenza di un piano industriale e un modello di business che si è sviluppato attraverso la concorrenza sul mercato tipico delle low cost (breve e medio raggio) trascurando il lungo raggio e i collegamenti intercontinentali. La definizione di un piano industriale costituisce la base per la ricerca di soggetti, pubblici e/o privati, che tramite l’apporto dei capitali necessari a implementare il piano d’impresa, entrino nell’azionariato di Alitalia”.

“E’ necessario dunque un cambiamento radicale del business perseguito sino a oggi dall’azienda attraverso un piano industriale che preveda l’acquisizione di un numero congruo di aerei per il lungo raggio e promuova la verticalizzazione dell’azienda, a partire dalla manutenzione degli aeromobili e dall’internalizzazione delle attività a essa connesse. Ricordiamo che nell’aeroporto di Fiumicino sono presenti strutture e professionalità che potrebbero essere utilmente e vantaggiosamente impiegati nella creazione di un polo di manutenzione aerea”.

“Le organizzazioni sindacali si impegneranno a costituire un Osservatorio permanente allo scopo di monitorare gli sviluppi legati alla crisi Alitalia e ai settori ad essa connessi con particolare attenzione alle ripercussioni che tale crisi potrebbe determinare sull’indotto dell’aeromobile e a lavorare in maniera concorde con le rispettive confederazioni nazionali per chiedere lo sviluppo di un piano di impresa capace di ridare prospettive all’azienda”.