ALITALIA: SI PREDICA MALE E SI INTERVIENE MALE

Roma 29 giugno 2017 - Purtroppo rileviamo ancora una volta il continuo atteggiamento da parte aziendale di intervenire in modo unilaterale nei confronti del personale messo in cassa integrazione a zero ore.

Ci riferiamo a quanto è accaduto nei confronti di quei lavoratori presso gli scali periferici coinvolti nel processo della cigs a zero ore, che si sono visti recapitata una mail dove erano invitati nel manifestare il loro interesse in merito ad un trasferimento presso lo scalo di Fiumicino, in considerazione di una revisione del modello organizzativo, dando il termine di presentazione come candidati per la data del 2 luglio.

Non erano questi i presupposti in cui in sede Ministeriale ci eravamo confrontati, poiché pur rigettando la conclusione della procedura di esame congiunto con il mancato accordo del 16 giugno, almeno su un punto credevamo di aver trovato un’intesa, ovvero quella di confrontarci al fine di poter programmare un percorso condiviso e di poter intervenire in merito ad una riqualificazione di tutto il personale coinvolto nelle zero ore al fine di poterlo ricollocare in altre aree di lavoro.

Ancora una volta, nonostante tutti i buoni propositi posti dai Commissari, ci troviamo nel registrare un disallineamento tra i buoni propositi dichiarati e come si interviene.

In considerazione di tutto ciò non possiamo permettere che in questa fase così delicata si continui a intraprendere posizioni senza un coinvolgimento diretto con le OO.SS., a tal fine richiediamo un urgente incontro al fine di poter confrontarci in merito ad un progetto di percorso di riqualificazione per il personale in cigs a zero ore.

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