COMUNICATO AGLI AUTOFERROTRANVIERI

Roma 14 luglio 2017 - Come è noto, il Senato della Repubblica, nell’ambito dell’Atto n. 2860 di conversione in Legge del D.L. 20 giugno 2017 n. 91, sarà impegnato a discutere anche l’emendamento n. 9.0.9 che, recepisce integralmente i contenuti dell’importante accordo sottoscritto il 12 giugno u.s. dalle scriventi Segreterie Nazionali con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ovvero:

- l’inserimento, per legge, della CLAUSOLA SOCIALE che prevede, in caso di subentro - a qualsiasi titolo - di un nuovo soggetto gestore, il trasferimento di tutto il personale dipendente senza soluzione di continuità, con il mantenimento del CCNL di settore e di tutti i diritti compresi quelli derivanti dalla contrattazione aziendale, o territoriale, riconosciuta dal gestore uscente, in coerenza con la Direttiva 2001/23/CE;

- l’affidamento delle attività di contrasto al fenomeno dell’EVASIONE TARIFFARIA da affidare prioritariamente al personale dipendente delle società che gestiscono il servizio e che un’eventuale esternalizzazione delle stesse possa avvenire esclusivamente dopo l’espletamento delle procedure contrattuali finalizzate al reimpiego del personale dichiarato inidoneo. 
Le Segreterie Nazionali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa-Cisal e Ugl Fna hanno inviato una nota al Relatore del provvedimento, al Ministero interessato ed ai Presidenti delle Commissioni competenti, al fine di manifestare il forte sostegno a tale emendamento, atto a garantire un costante livello dei diritti e delle tutele dei lavoratori del Trasporto Pubblico Locale. 

Restiamo in attesa e vigileremo sul completamento dell’iter di approvazione del provvedimento citato, ponendo particolare attenzione ad eventuali “colpi di mano” dell’ultima ora, ai quali, purtroppo, siamo stati abituati nelle ultime settimane. 

È evidente che il mancato integrale accoglimento dell’emendamento, così come visionato nei giorni scorsi, rappresenterebbe un duro colpo contro la categoria e ci costringerebbe, pur nell’assoluto rispetto della Legge, alla inevitabile mobilitazione degli autoferrotranvieri.