La sicurezza di chi lavora sulle strade non può essere lasciata al caso. I rider, ogni giorno, attraversano la città esposti a traffico, condizioni meteo spesso difficili e ritmi serrati. Un mestiere dinamico ma anche fragile, in cui il rischio di un incidente è sempre dietro l’angolo.
Per questo la Filt Cgil Roma e Lazio, insieme all’Inca Cgil Roma COL, ribadisce con forza che nessun lavoratore deve restare solo quando si fa male lavorando. La tutela non è un favore: è un diritto. E noi siamo qui per garantirlo.
Cosa fare in caso di infortunio: i 4 passi fondamentali
1. Recarsi subito al Pronto Soccorso
È essenziale dichiarare che si tratta di infortunio sul lavoro. Questo permette al personale sanitario di attivare la procedura corretta e registrare l’evento come tale.
2. Farsi rilasciare il certificato medico per l’INAIL
Il documento è fondamentale per l’apertura della pratica assicurativa. Senza il certificato, non è possibile ottenere la copertura prevista per legge.
3. Contattare la sede FILT o INCA più vicina
Gli operatori forniranno consulenza immediata e assisteranno il rider nella gestione dell’infortunio, nella corretta trasmissione dei documenti e nell’avvio delle eventuali procedure di riconoscimento dell’indennità.
4. Comunicare l’infortunio alla piattaforma
È necessario informare l’azienda, indicando il codice del certificato, così da formalizzare l’accaduto anche nei confronti del datore di lavoro.
Una rete al servizio dei rider
Filt Cgil Roma e Lazio e Inca Roma COL mettono a disposizione i propri contatti per garantire una presenza costante e competente:
Filt Cgil Roma e Lazio
Tel: 06 444971
PEC: filtcgilromalazio@pcert.postecert.it
Inca Centro Ovest Litoranea
Tel: 06889118
Mail: romacentro@inca.it
L’obiettivo è semplice ma fondamentale: assicurare che ogni lavoratrice e ogni lavoratore della gig economy abbia strumenti reali di protezione, anche nelle situazioni più delicate.

