“Un’altra importante vittoria della nostra organizzazione nella battaglia per il riconoscimento dei diritti dei lavoratori di Ryanair”. Così la Filt-Cgil sul pronunciamento del Tribunale di Bergamo contro la compagnia irlandese, spiegando che “il giudice del lavoro ha dichiarato il carattere discriminatorio del comportamento tenuto da Ryanair in relazione alla cosiddetta ‘clausola di estinzione’ che prevedeva la cessazione del rapporto di lavoro degli assistenti di volo nel caso in cui il lavoratore effettuasse interruzioni di lavoro (work stoppages) o intraprendesse qualunque altra azione di natura sindacale, impedendo di fatto ai dipendenti di stabilire contatti con il sindacato”.
“Il giudice – informa infine il sindacato dei trasporti della Cgil – ha condannato Ryanair a risarcire la Filt Cgil per una cifra pari a 50 mila euro”.
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