SICUREZZA SUL LAVORO, RICHIESTO URGENTE INCONTRO SU AGGRESSIONI AL PERSONALE DEI TRASPORTI PUBBLICI

Roma, 15 giugno 2018 - Le Segreterie Nazionali, FILT-CGIL FIT-CISL UILTRASPORTI FAISA-CISAL UGL FNA UGL TAF FAST-CONFSAL, inviano al Ministro dell’Interno, al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, al Presidente AGENS, al Presidente ANAV e al Presidente ASSTRA, la seguente richiesta di incontro urgente in merito alle aggressione al personale dei trasporti pubblici.

"Egregi Ministri,
Il 6 settembre 2017 abbiamo avuto un incontro presso il Ministero dell’Interno, da noi richiesto, per proporre soluzioni contro il fenomeno delle aggressioni ai lavoratori del trasporto pubblico locale e ferroviario, con maggiore riferimento al personale di bordo e macchina dei treni, agli autisti degli autobus e a tutti gli operatori front line, quali quelli addetti alla verifica dei titoli di viaggio e alla vendita ed assistenza clienti.

Nel corso del su richiamato incontro, siamo stati informati dai rappresentanti ministeriali che i dati riguardanti le violenze e le aggressioni subite ai danni di lavoratori del Trasporto Pubblico erano riferibili esclusivamente all’area riguardante le Ferrovie dello Stato, poiché desumibili dai dati relativi alla convenzione in essere tra Polizia Ferroviaria e Trenitalia, mentre, per la maggior parte dei lavoratori interessati non si avevano dati disponibili.

Nel corso della riunione non sono mancate da parte nostra proposte concrete tese ad agire opportunamente in fase preventiva, preventiva, con interventi deterrenti, e richieste di severe misure repressive per chi aggredisce fisicamente lavoratori della mobilità e in molti casi anche passeggeri.

Abbiamo anche ritenuto positivo l’incontro in parola perché erano emersi impegni da parte Ministeriale a rivedersi a breve per le relative risposte alle nostre indicazioni e per valutare l’opportunità di istituire un Osservatorio sulla Sicurezza della Mobilità; perciò, coinvolgendo anche il Ministero dei Trasporti, nonché le Associazioni Datoriali, per porre in essere altri accorgimenti di carattere tecnico-organizzativi quali ad esempio la protezione del posto guida, maggiori presidi di stazioni, treni, e terminal bus finalizzati a migliorare ulteriormente l’incolumità di tutti i lavoratori della mobilità e dei viaggiatori.

Chiediamo, dunque, ai Ministeri in indirizzo un urgente incontro congiunto, anche con le Associazioni delle imprese dei trasporti pubblici, sulle quali ricade anche la responsabilità di salvaguardare la sicurezza e l’incolumità dei propri dipendenti nello svolgimento del lavoro, al fine di mettere concretamente in atto soluzioni volte a ridare serenità ai lavoratori e ai viaggiatori, anche attraverso la costituzione di un tavolo permanente che non sia solo di osservazione del fenomeno in questione, ma anche di contrasto con azioni appropriate.

LE SEGRETERIE NAZIONALI"