Roma, 19 luglio 2018 - Cotral S.p.A, grazie all’impegno profuso dai lavoratori ed al contributo delle Organizzazioni Sindacali firmatarie dell’asa 21.02.2017 è riuscita a strutturare un ambizioso progetto di risanamento, trasformando un’azienda in crisi e con un buco di bilancio di milioni di euro, in una realtà solida, stabile e con i conti in ordine.
Tuttavia, proprio a fronte del conseguimento di un importante utile, ormai consolidato, l’azienda decide inspiegabilmente di non rendersi disponibile alla risoluzione delle seguenti evidenti criticità derivanti da un’interpretazione unilaterale ed un’applicazione non conforme degli accordi sottoscritti:
- TURNI NON IN LINEA CON I CRITERI STABILITI NELL’ASA 21.02.2017 E SUCCESSIVI;
- OBBLIGO DI EMISSIONE VERBALI A BORDO CON RISCHIO DI RIPERCUSSIONI SULLA REGOLARITÀ E LA SICUREZZA DEL SERVIZIO;
- COMPORTAMENTI UNILATERALI SULLA GESTIONE DEL PERSONALE NELL’AMBITO DELLA DISCIPLINA E DEI TURNI MANSIONE;
Riteniamo che attuale condizione sarebbe “facilmente risolvibile” se l’azienda decidesse di ristabilire le corrette Relazioni Industriali a partire dai livelli locali.
Prendendo atto della indisponibilità di Cotral S.p.A ad attuare un responsabile cambio di passo più volte sollecitato, le OO.SS. si vedono costrette ad indire una prima azione di sciopero per il prossimo 26 luglio.
Le Segreterie Regionali Filt Cgil – Fit Cisl - Uiltrasporti