COMUNICATO AI LAVORATORI E ALLE LAVORATRICI DI COTRAL

Roma, 19/09/2018 - L’azienda ha messo in campo interpretazioni restrittive al diritto di sciopero, per mezzo di ben due comunicazioni al personale, ma l’alta adesione allo sciopero del 17.09.2018, indetto dalle Segreterie Regionali Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti è la dimostrazione che i lavoratori e le R.S.U. sono stanchi dell’atteggiamento adottato dal management aziendale che con continue azioni unilaterali, non applica pienamente gli accordi sottoscritti, ma da attuazione solo ad alcuni contenuti, per di più unilateralmente interpretati.

Nonostante l’Azienda abbia fatto risultare un 30% di adesione, per mezzo dell’aggregazione di vari dati, lo sciopero ha causato la soppressione di oltre 2000 corse, quindi circa il 66% del servizio, creando notevoli disagi a tutti i cittadini del Lazio.

NON COMPRENDIAMO PERCHÉ
  • durante le fasi di trattativa, i lavoratori di Cotral si sono dovuti confrontare con un’azienda che manifestava chiaramente di non voler rispettare i criteri di costruzione turni ed operava un irrigidimento della disciplina, un uso non conforme dei trasferimenti del personale, un ulteriore taglio del servizio ed una gestione del settore manutenzioni incomprensibile;
  • l’azienda Cotral pur avendo un potenziale di uomini/ mezzi sufficienti per effettuare più chilometri continui a tagliare le corse non rispettando il diritto alla mobilità dei cittadini, in particolare nei piccoli Comuni del Lazio;
  • l’azienda Cotral, con l’efficientamento del servizio che ha prodotto consistenti utili di bilancio, non redistribuisca alcunché agli autisti ed ai verificatori, i veri artefici del risanamento aziendale;
  • l’azienda Cotral non rispetti le percorrenze individuate dalla “Commissione Percorrenze” istituita tramite accordo.
E’ assolutamente necessario ripristinare un sistema di equità e di legalità in Cotral, che può che passare attraverso un normale funzionamento delle relazioni industriali, l’applicazione piena degli accordi sottoscritti ed una corretta gestione del personale, ad oggi discriminatoria e non tesa al miglioramento del servizio e delle condizioni di lavoro.

Chiediamo alla Proprietà, che risulta essere ancora assente, di attivare urgentemente un tavolo congiunto per far fronte ad un’azienda che rifiuta il confronto annullando le convocazioni, in quanto tutto ciò mette in discussione la qualità del servizio offerto ai cittadini ed il rispetto dei lavoratori.

La nostra mobilitazione continuerà finché non verrà attivato un decisivo cambio di rotta.

Le Segreterie Regionali Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti