Nell’incontro odierno presso il MISE sulla vertenza Alitalia il Ministro Di Maio, ha confermato che il 15 luglio rimane la data per la definizione della compagine azionaria della nuova Alitalia, rilevando come, allo stato attuale questa risulterebbe composta da Ferrovie, Delta Airlines e Ministero dell’Economia. Manca all’appello quindi almeno un quarto partner per il quale sarebbero in corso di valutazione le candidature del Gruppo Toto, dell’imprenditore colombiano German Efromovich e del Gruppo Lotito.
Il Ministro ha inoltre affermato che, oltre le sopra citate, nessuna altra offerta è al momento pervenuta ( riferimento ad Atlantia). Il Ministro ha ribadito il suo impegno per minimizzare impatti occupazionali, ma non ha smentito le voci sulle indiscrezioni stampa relative a tagli della flotta.
La nostra delegazione della Filt-Cgil ha ribadito che il rilancio, non il salvataggio di Alitalia, deve necessariamente passare per una strategia di investimenti e sviluppo sulla flotta, soprattutto sul business di lungo raggio, la definizione del piano industriale della nuova Alitalia deve vedere il coinvolgimento delle Organizzazioni Sindacali, ed il quadro regolatorio del mercato del Trasporto Aereo deve essere riformato in una logica che elimini il dumping contrattuale attraverso una legislazione di sostegno che identifichi il CCNL del TA come riferimento minimo retributivo e normativo. Inoltre il Fondo di Solidarietà del Trasporto Aereo, deve essere rifinanziato in maniera strutturale per sostenere la riforma del settore.
Per la Filt-Cgil non è, come più volte ribadito, accettabile alcun ridimensionamento del perimetro aziendale o ipotesi di taglio occupazionale e/o salariale.
Alla luce di quanto oggi emerso, la nostra organizzazione ha ribadito, che in attesa della ulteriore convocazione che il Ministro ha prospettato entro il prossimo 15 luglio, LO SCIOPERO GENERALE DI TUTTO IL TRASPORTO AEREO ITALIANO PREVISTO PER IL 26 LUGLIO È INEVITABILMENTE CONFERMATO.
Dipartimento Nazionali Trasporto Aereo FILT-CGIL