Carissimi lavoratrici e lavoratori,
i nostri settori in questa fase difficile del paese sono in prima fila per garantire il sistema del trasporto merci e persone, punto nevralgico e fondamentale soprattutto per la sanità e la filiera alimentare. Sappiamo benissimo quello che sta succedendo e quello che dicono i nostri colleghi nei luoghi di lavoro, le loro preoccupazioni e le loro paure sono anche le nostre.
Tutti i nostri settori sono in sofferenza, la prima richiesta è quella di garantire la sicurezza nei posti di lavoro e il rispetto delle ordinanze governative. In questa fase ci stiamo adoperando perché questo avvenga. Non è facile soprattutto perché sono saltati i livelli di responsabilità. Nelle aziende pubbliche chi dovrebbe prendere decisioni si trincera dietro le proprie incapacità, in quelle private non fanno che chiederci procedure di cassa integrazione e di licenziamenti.
Dobbiamo essere consapevoli che noi trasportiamo le merci e i beni di prima necessità, ed è una risorsa importante per la comunità. Continueremo però a chiedere garanzie di sicurezza per i lavoratori e ad assicurare il rispetto delle ordinanze in ogni singolo posto di lavoro, non tollereremo comportamenti scorretti e poco attenti alla sicurezza da parte delle aziende e li denunceremo alle competenti autorità.
Noi portiamo il cibo a casa, medicine e apparecchiature sanitarie agli ospedali, le persone al lavoro. Questo è il nostro contributo per aiutare il paese e ne dobbiamo essere fieri. La #FiltCgil di Roma e del Lazio farà in modo di renderlo possibile chiedendo il massimo rigore e rispetto di tutte le prescrizioni di sicurezza a tutela della salute dei lavoratori e delle loro famiglie. Proviamo a tenere noi quel un senso di responsabilità che ci viene chiesto e trasmettere fiducia e speranze. Il dopo oltretutto non sarà meno facile dell’oggi.
