CRISI DEL TRASPORTO AEREO ED INTERVENTO DEL FONDO DI SOLIDARIETÀ TRASPORTO AEREO

Gentilissimo Presidente,
nella Sua qualità di Presidente del Fondo di Solidarietà del Trasporto Aereo e delle recenti funzioni di Commissario assunte sino al prossimo mese di giugno 2020, per effetto degli interventi normativi resi necessari per affrontare l’emergenza e la lotta al contrasto da CORONA Virus, con la presente siamo a portare alla Sua cortese attenzione in riferimento all’attività del Fondo, alcune nostre perplessità e preoccupazioni che riteniamo rappresentino un’assoluta urgenza, al fine di evitare il potenziale insorgere di gravi situazioni collegate alla tempistica di erogazione delle integrazioni di questo importante e fondamentale strumento di sostegno al reddito.

È noto che l’industria del Trasporto Aereo si è apprestata, o si sta apprestando, a richiedere rispettivamente per tutte le singole aree professionali, l’accesso agli ammortizzatori sociali.

Il Fondo di Solidarietà del Trasporto Aereo, già interessato da una copiosa attività per effetto di oltre 12.000 lavoratori percettori di integrazione al reddito e circa 110 aziende, sta per subire un’ulteriore quanto eccezionale ed imprevedibile incremento di attività anche in riferimento alle decine di migliaia di nuovi codici fiscali che saranno oggetto di lavorazione dall’ufficio INPS oltre a tutti i controlli di aderenza alle normative in essere quali ad esempio la regolarità del DURC e a tutti gli adempimenti formali che sono collegati all’esistenza di questo fondamentale strumento di tutela del reddito.

Come membri di Parte Sociale del Comitato amministratore del Fondo, siamo ben consapevoli che lo stesso, per effetto della sua riconversione e ricostituzione avvenuta nell’anno 2016, ancora oggi non è riuscito a riallineare, con una tempistica adeguata, l’accesso all’integrazione per i fruitori di ammortizzatori sociali.

Le scriventi OOSS temono quindi (e molto probabilmente sarebbe più opportuno affermarne la certezza) che tale mancato riallineamento potrà solo che subire un peggioramento qualora l’INPS non dovesse provvedere ad un temporaneo ma sollecito potenziamento dei suoi uffici (incremento degli organici professionali e dei supporti) dedicati a questa specifica attività al fine di consentire nei limiti del possibile, almeno un contenimento dei tempi che in ogni caso saranno ovviamente dilatati.

Appare di tutta evidenza l’importanza dell’attività del Fondo che nasce proprio per assicurare la qualità del reddito, proprio nei momenti di effettiva necessità e non quindi dopo molti mesi dall’avvenuto accesso all’ammortizzatore sociale. Su quest’ultima riflessione ovviamente poniamo la nostra massima attenzione in termini di vigilanza ed eventuale intervento. Ci rendiamo disponibili ad un confronto allargato al fine di ricercare le migliori soluzioni che ci permettano di abbattere la tempistica di attivazione e di erogazione ormai non più sostenibile.

Confidando in un Suo cortese riscontro, porgiamo distinti saluti.
Segreterie Nazionali
Filt Cgil – Fit Cisl – Uilt – UGL Trasporto Aereo