Roma, 18 giugno 2020 - Le scriventi OO.SS., tenuto conto della continua e diversa interpretazione della norma sul territorio nazionale da parte delle AdSP, ritengono fondamentale giungere ad una modifica dell’Art. 16 della L84/94 sul tema dell’Autoproduzione nei porti, così come evidenziato con un puntuale emendamento al Dl rilancio. Il mondo dei porti deve trovare, con urgenza, una più puntuale e chiara riscrittura della norma anche in considerazione degli accordi internazionali che individuano e condannano le diverse modalità di autoproduzione che, seppur consentita, non può e non deve essere strumento di ricatto utile solo a precarizzare il costo del lavoro e allo sfruttamento sregolato delle infrastrutture dello Stato, senza tralasciare il tema importantissimo della salute e sicurezza dei lavoratori marittimi eventualmente coinvolti.
Alla luce di quanto comunicato delle associazioni armatoriali e della risposta delle Segreterie nazionali sul tema, riteniamo essere scaduto il tempo massimo consentito.
È necessario agire subito al fine di realizzare una modifica alla legge, non più rinviabile, che stabilisca regole certe e che non lascino spazio ad una interpretazione di parte.
In assenza di segnali che vadano in questa direzione, comunichiamo fin da subito che ci vedremo costretti a mettere in atto ogni iniziativa ritenuta utile al fine di far valere le nostre ragioni.
LE SEGRETERIE REGIONALI
FILT CGIL Roma e Lazio - FIT CISL Lazio - UILTRASPORTI Lazio
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