Roma, 24 mar 2021 - "Guardiamo positivamente alla richiesta formulata dalla Regione Lazio al Governo di aprire un tavolo di crisi al Mise sul tema Alitalia e più in generale sulle attività dell'Aeroporto di Fiumicino". É quanto si legge, in una nota, della Cgil di Roma centro Ovest Litoranea e del coordinamento di sito Cgil dell'Aeroporto di Fiumicino. "In questi ultimi mesi - continua la nota - i sindacati confederali avevano più volte sollecitato la Regione ad assumere un'iniziativa in tal senso. La crisi pandemica ha determinato in quest'anno una contrazione di attività senza precedenti: si è passati dai circa 45mila addetti nei diversi servizi alle appena 5/6mila unità di personale in attività. L'incertezza sul destino della compagnia aerea di bandiera sta generando a causa di un sistema di ammortizzatori sociali insufficiente e diseguale e a sacche sempre più ampie di povertà per tutti coloro che hanno raggiunto, e non sono pochi, la condizione di cassa integrazione a zero ore".
"In particolare pensiamo - continua la nota dei sindacati - a chi è impiegato nell'indotto attraverso il sistema di appalti e concessioni e al tanto lavoro precario che rimane sempre in una zona d'ombra. Riteniamo per questo indispensabile un coinvolgimento al tavolo di crisi di AdR quale gestore unico dell'Aeroporto tenuto, in quanto tale, a definire un progetto industriale di rilancio del sito che chiarisca i futuri assetti occupazionali, così come pensiamo sia necessario coinvolgere l'Enac nella sua qualità di organo di controllo. Alla Regione Lazio e al Governo chiediamo interventi strutturali e complessivi che consentano la salvaguardia delle attività presenti in Aeroporto e degli attuali livelli occupazionali. Appare infatti evidente come non si possa più prescindere da un serio e concreto piano di salvataggio di Alitalia attraverso un un intervento decisivo del Governo. Alla Regione chiediamo di avviare, anche alla luce del recente accordo sottoscritto sulle politiche attive, un tavolo di confronto immediato per dare risposte concrete a chi sta pagando un prezzo altissimo alla crisi pandemica. Saremo al fianco di tutte le lavoratrici e lavoratori promuovendo e sostenendo ogni iniziativa di lotta, a partire dalla manifestazione promossa unitariamente dalle categorie del trasporto aereo nella mattinata di venerdì 26 marzo presso l'Aeroporto di Fiumicino, area arrivi T3", concludono i sindacati.