FILT CGIL, DIRITTO ALL'ESONERO DEL LAVORO NOTTURNO: VITTORIA DI UNA LAVORATRICE MADRE SULL'AZIENDA


La Filt CGIL di Roma e Lazio con il suo ufficio Vertenze, per il tramite dello studio legale Bruschi&Partners (avvocate Flavia Bruschi e Alessia Ragusa) ha sostenuto il diritto di una lavoratrice madre, unica affidataria di un figlio minore di anni 12, a veder riconosciuto il proprio diritto all’esonero dal 3° turno coinvolgente l’orario notturno, che per disposizione del Ccnl inizia alle ore 22:00.

Il Tribunale di Roma ha accolto il ricorso, promosso contro un’azienda di Trasporto pubblico locale. La lavoratrice aveva richiesto all’azienda il diritto di essere esonerata a fornire la propria prestazione lavorativa a partire dalle ore 22 e non dalla mezzanotte, come invece accadeva dal luglio 2020. La lavoratrice con il sostegno dell’O.S. e delle sue avvocate ha trovato il coraggio di affrontare un gravoso giudizio, coraggio premiato in questa prima fase. Il Giudice, accogliendo il ricorso, ha accertato l’esistenza di una discriminazione della dipendente in quanto genitore e ha condannato l’azienda a rimuovere gli effetti della stessa, provvedendo ad esonerare la lavoratrice dal turno che coinvolga un orario successivo alle 22:00. 

La vittoria ottenuta rappresenta un primo punto di partenza per la tutela di tutti quei lavoratori che hanno diritto all’esonero dal lavoro notturno e che se lo vedono negare dall’azienda.