Roma, 23 marzo 2021 - In seguito all’aggiornamento della riunione del 18 marzo scorso, nella giornata odierna è proseguito il confronto tra le Segreterie Nazionali Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal, Ugl Fna e le Associazioni Datoriali Asstra, Agens e Anav in merito al rinnovo del CCNL di categoria.
In entrambe le riunioni, le Associazioni Datoriali hanno rappresentato una posizione diversa, rispetto a quella sostenuta il 10 dicembre 2020, rendendosi “teoricamente” disponibili a prevedere una copertura economica per il triennio contrattuale 2018 - 2019 - 2020 e, successivamente, ad avviare il confronto per il rinnovo del CCNL, di fatto facendo credere di convergere sul metodo già da tempo proposto dalle Organizzazioni Sindacali.
Nonostante ciò, non si è trovata un’intesa rispetto all’ammontare economico, a causa delle posizioni datoriali, da considerarsi inadeguate e irricevibili, peraltro condizionate, rispetto al giusto riconoscimento per coprire il triennio.
Inoltre, è opportuno sottolineare che tale atteggiamento risulta incoerente persino rispetto allo stanziamento, nell’ambito del Decreto Sostegni, di ulteriori importanti risorse, pari a 800 milioni di euro, che si aggiungono a quelle già ricevute, destinate al settore per compensare la riduzione dei ricavi da traffico, causati dagli effetti della pandemia.
RISULTATO: LE AZIENDE FANNO CASSA E ALLE LAVORATRICI E AI LAVORATORI DEL SETTORE VOGLIONO RICONOSCERE POCHI SPICCIOLI!!!!
Le belle parole di ringraziamento per la dedizione dimostrata, per chi ha continuato senza fermarsi a svolgere il proprio lavoro con grande professionalità, spesso in condizioni di grave disagio e mettendo a rischio la propria incolumità, così come quelle di riformare il settore anche attraverso la valorizzazione del lavoro, si sono svuotate di contenuto e rilevate solo come uno strumento per ottenere risorse.
I rappresentanti delle Aziende hanno chiesto di calendarizzare per il 25 marzo un ulteriore incontro, al quale le Organizzazioni Sindacali parteciperanno, auspicando che sia utile a modificare le posizioni datoriali.
RIMANE ASSOLUTAMENTE CONFERMATO LO SCIOPERO DI 24 ORE PROGRAMMATO PER VENERDÌ 26 MARZO.