Roma, 1 luglio 2021 - Siamo in piazza a difesa dei livelli occupazionali , delle lavoratrici e dei lavoratori di Roma Metropolitane e dei lavoratori precari di ATAC. Siamo esterrefatti dai comportamenti di pressappochismo che contraddistinguono questa amministrazione rispetto a temi importanti per Roma.
L'assenza di atti concreti da parte del comune di Roma sta decretando di fatto la chiusura di Roma Metropolitane con il fallimento di tutti i progetti di mobilità da definire, Metro C e ammodernamenti metro A e B e dei futuri scenari trasportistici.
Le notizie pervenute a mezzo stampa da parte dell'amministratore unico di ATAC di questa mattina lasciano sgomenti sulle mancate stabilizzazioni contrattuali di autisti e operai, procedendo per mezzo di una ipotetica proroga temporale nell'attesa di certezze per il futuro.
Questo pone forte preoccupazione per i stessi lavoratori, per la tenuta concordataria, per i cittadini che saranno privati del servizio di trasporto.
Non siamo più disposti a soprassedere all' immobilismo di questa amministrazione che vive di slogan elettorali quando è a rischio la mobilità romana. Non ci fermeremo fino a che non avremmo trovato soluzioni accettabili.
Questa mobilitazione verrà replicata lunedì 5 luglio sempre in piazza del Campidoglio.
Le segreterie regionali FILT CGIL - FIT CISL - UIL TRASPORTI - UGL