ITA: SINDACATI IN PROTESTA A FIUMICINO, "GOVERNO RESPONSABILE, CI CONVOCHI"


Roma, 09 settembre 2021 - "Il governo è responsabile, ci convochi": questo lo slogan che fin da ieri risuona all'aeroporto di Fiumicino dove i lavoratori di Alitalia sono in protesta contro il piano varato dal governo per Ita, la nuova compagnia che va a sostituire Alitalia. Sono circa 2 mila le persone che oggi stanno chiedendo, tra le altre cose, la proroga degli ammortizzatori sociali fino al 2025 e assunzioni in linea con il Contratto nazionale del lavoro. Sul piazzale si sta tenendo un'assemblea pubblica. Ieri le proteste sono andate avanti fino a mezzanotte e non sono mancate le tensioni. Oggi i sindacati hanno chiesto l'autorizzazione al presidio fino alle 14, ma non è escluso che si vada oltre l'orario consentito. E già per domani è annunciata un'altra manifestazione a piazza di Montecitorio. La richiesta al governo e ai ministeri coinvolti è che "prendano posizione con un atto di coscienza, non possono stare fuori da questa trattaviva", dice Viviana Flamigni della Filt Cgil Roma e Lazio. "L'impostazione data a questa trattativa è inaccettabile, si parla soltanto con chi fa comodo", sottolinea Stefania Fabbri, segretaria regionale per il trasporto aereo della Fit Cisl Lazio. "Qui si gioca con la vita delle persone e non è possibile", chiosa Emanuele Brosco, segretario provinciale per il trasporto aereo della Ugl.