Presso la Commissione d'inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia abbiamo partecipato all’audizione sulle condizioni di sicurezza dei lavoratori nell'ambito del trasporto ferroviario e dei sistemi di manutenzione.
Siamo intervenuti insieme alla Fillea, riassumendo la questione su tre ambiti:
Il primo è il tema delle aggressioni al personale di front line delle ferrovie sia a bordo treno sia nelle stazioni che ha subito negli ultimi anni un’escalation, anche a causa dell’inadeguatezza delle azioni messe in campo per prevenire questo fenomeno, su cui serve intervenire, investendo sulla formazione e con azioni sinergiche, insieme alle aziende, per prevenire le aggressioni.
Il secondo tema è legato alla rete ferroviaria e alla circolazione dove c’è un grosso e irrisolto problema legato ai passaggi a livello. La soluzione passa dalla completa soppressione e vista la complessità di questo processo, il cui completamento è stimato al 2050, serve accelerare. Come impatto immediato serve il supporto della tecnologia.
Infine sulla sicurezza dei lavoratori e delle lavoratrici della manutenzione sia dipendenti di Rfi sia di aziende in appalto con il recente accordo con Rfi abbiamo regolamentato alcuni processi, intervenendo sulla sicurezza, sulla formazione e chiedendo le internalizzazioni delle lavorazioni.