17 dicembre 2019 - Si è concluso da poche ore l’incontro sulla vertenza Alitalia presso il Ministero dello Sviluppo Economico alla presenza del Ministro Stefano Patuanelli, del nuovo Commissario Straordinario Avv. Giuseppe Leogrande e le delegazioni delle Organizzazioni Sindacali rappresentative in Alitalia.
Per la CGIL hanno partecipato il Segretario Generale Maurizio Landini, il Segretario Generale della FILT CGIL Stefano Malorgio e il Segretario Nazionale della FILT-CGIL Trasporto Aereo Fabrizio Cuscito.
Il Ministro Patuanelli pur ringraziando i tre Commissari Straordinari uscenti per il lavoro sin qui svolto, ha annunciato che il compito del Commissario Unico di Alitalia Giuseppe Leogrande sarà già da domani quello di migliorare il conto economico aziendale intervenendo tramite una razionalizzazione dei costi.
Il Ministro Patuanelli ha smentito che l’attuale Governo possa avere la volontà di svendere Alitalia a Lufthansa, la quale ha per ora solo offerto la disponibilità ad un eventuale accordo commerciale. Il Ministro ha specificato di essersi confrontato con l’Amministratore Delegato di Lufthansa solamente per una volta in occasione di un rapido incontro.
Il nuovo Commissario Unico Giuseppe Leogrande ha comunicato che il suo compito prevederà una ristrutturazione attraverso interventi mirati, dovendo per giunta affrontare sin da subito la difficile situazione di cassa e le criticità nella negoziazione dei leasing degli aerei. Il Commissario probabilmente sarà affiancato da alcuni innesti manageriali di sua fiducia.
Il Segretario Generale Maurizio Landini è intervenuto sostenendo che l’ingresso dello Stato nella futura compagine azionaria di Alitalia deve essere elemento di garanzia dell’intera operazione industriale e sarà necessario comprendere quali soggetti statali saranno interessati.
La ricerca del partner industriale, secondo Landini, deve avvenire in maniera chiara e trasparente conoscendo in modo dettagliato i piani dei potenziali acquirenti ed esplorando le specifiche opportunità offerte dalle diverse alleanze, non escludendo a priori alcuna opzione.
Per Landini non vi è alcun motivo di attuare misure di ristrutturazione volte a smembrare l’attuale Alitalia, bensì si deve valorizzare l’integrità del Gruppo, investendo sulla flotta attraverso il rinnovo dei leasing e l’aumento dei voli di lungo raggio.
La delegazione della CGIL si è resa disponibile al confronto, premettendo che i lavoratori di questa azienda hanno già dato molto in termini di costo del lavoro ed hanno un ruolo centrale dentro l’azienda, dimostrandolo con l’attaccamento al lavoro e ad Alitalia, contribuendo ai positivi risultati operativi di questi ultimi due anni. Non è comprensibile che venga disperso un così alto valore ad appannaggio della concorrenza straniera. Il costo del lavoro non è un motivo di discussione e non si può affrontare nell’ambito della ristrutturazione aziendale e della futura vendita della Compagnia.
Dopo l’intervento del Segretario Maurizio Landini, il Ministro Patuanelli ha affermato di non escludere a priori l’ipotetico ingresso del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) nel futuro consorzio di acquirenti, mentre è ancora presente l’interesse sia di Ferrovie dello Stato sia di Delta Airlines ad agire in qualità di partner industriali. E’ stato escluso invece un possibile ingresso di Atlantia nell’eventuale consorzio. Il Ministro ha poi confermato che non è il costo del personale che incrementa i costi aziendali, ma bisognerà intervenire altrove per risolvere i problemi di gestione finanziaria. Il Ministro ha riconosciuto quanto enunciato dal Segretario Generale Maurizio Landini, affermando che si dovranno tutelare i massimi livelli occupazionali per garantire il successo stesso di Alitalia.
Ovviamente in assenza di un chiaro indirizzo nella direzione dello sviluppo e dell’ascolto delle istanze dei lavoratori continueremo nella Mobilitazione che ha portato al successo dello sciopero del 13 dicembre.
Vi terremo aggiornati.
Dipartimento Nazionale Trasporto Aereo FILT-CGIL