FIUMICINO: PROTESTA DEI LAVORATORI DELLE AZIENDE DI PULIZIA DEL TRASPORTO AEREO


Roma, 6 agosto 2021 - Si è da poco conclusa la manifestazione sotto la sede dell’ENAC di Fiumicino a sostegno di alcune vertenze aperte dalle Organizzazioni Sindacali, che interessano i lavoratori e le lavoratrici del trasporto aereo. L'ampia partecipazione e la presenza di lavoratori e lavoratrici appartenenti a diverse realtà operative e aziendali, dimostrano quanto le tematiche oggetto del sit in, denunciate più volte anche nelle precedenti settimane, siano estremamente sensibili per tutto il settore.

Oggi si è assistito all’ennesimo rifiuto ad accogliere le istanze dei lavoratori, da parte di chi dovrebbe essere garante del sistema aeroportuale, peraltro stremato dalla pandemia. Nonostante la richiesta inoltrata formalmente, ENAC Fiumicino, ha negato l’incontro contestuale. Rimaniamo sconcertati da tale atteggiamento e dalla scarsa sensibilità che Enac Fiumicino riserva ad un vero dramma sociale che ad ogni giorno si accentua sempre più in modo preoccupante con risvolti rischiosi per la tenuta sia economica che sociale del sistema.

Un modus operandi inaccettabile che risulta essere ancora più incomprensibile se confrontato con il riscontro dimostrato da Enac Nazionale nelle recenti interlocuzioni con i Dipartimenti Nazionali. Analogamente, non condividiamo l’assenza del Gestore Aeroportuale sulle tematiche in oggetto, che attengono in modo specifico al suo ruolo di ente garante.

Pertanto chiediamo che anch’esso non rifugga dalla costituzione di un apposito tavolo volto a trovare percorsi fattivi e condivisi di analisi e risoluzione delle problematiche. A tutela delle lavoratrici e dei lavoratori, coinvolgeremo tutti i livelli preposti e metteremo in campo tutte le iniziative e volte a trovare una risoluzione delle istanze alle nostre istanze, affinché chi è preposto alla vigilanza e al controllo del sistema, dimostri una seria presa di coscienza e apra un tavolo di confronto serio che coinvolga l'intero sistema e agisca per la sua salvaguardia.

“Ci sono lavoratori – spiega Gianluca D’Emilio del Dipartimento FILT CGIL Roma e Lazio – soprattutto nelle aziende povere: pulizie di bordo, catering, handling e tutto l’indotto che ruota intorno a commesse e appalti a cui le aziende non pagano ciò che gli spetta per i giorni che lavorano“.

“Attualmente – dichiara Alessandro Rossi, RSA FILT CGIL LP Industrial – i lavoratori aeroportuali, nello specifico i miei colleghi come aziende LP, stanno lavorando in una situazione di insicurezza totale, dove anche le cose più semplici diventano insormontabili ed è impossibile andare avanti non avendo la sicurezza di percepire la cassa integrazione o ricevere quelle che dovrebbero essere le giuste retribuzioni da parte dell’azienda. Questa non è la normalità e ci rende tutto più difficile. Abbiamo difficoltà dal pagamento del mutuo, al pagamento degli affitti, ma anche cose più semplici come il pagamento delle bollette. Noi chiediamo prima di tutto chiarezza su tante domande alle quali ad oggi non ci è stata data alcuna risposta“.

Richiesto un confronto sul tema con i vertici Enac, ma dall’ente è arrivata una netta chiusura al dialogo.

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