GESTIONE TRASPORTO PUBBLICO DI ROMA CAPITALE, SI CHIEDE INCONTRO URGENTE

Le scriventi OO.SS., alla luce delle notizie apprese dai media circa la scelta di esternalizzare alcune linee di ATAC verso società private, in particolare servizi periferici già dati in gestione a causa delle stingenti regole sui trasporti nel periodo di emergenza Covid, tengono a precisare che è già esistente un quantitativo ben preciso di servizi esternalizzati e che tale scelta risulta essere penalizzante per ATAC, sia riguardo al contratto di servizio assunto che per le misure prese in riferimento al concordato preventivo ancora in essere.

Rimaniamo basiti sul percorso intrapreso da ATAC e dalla Proprietà il quale risulta oltremodo, essere completamente opposto a quanto dichiarato nell’assise Auditorium Roma Riparte del 24 giugno u.s., dove si preannunciava il miglioramento del servizio ai cittadini con l’incremento pari a 20 MLN di chilometri, nel nuovo contratto di servizio di ATAC Viste le nebulose azioni intraprese, serve un immediato confronto sulle scelte futuristiche di ATAC, per i cittadini e per i lavoratori che ancora scontano le conseguenze causate dal concordato in ATAC, nonché per il continuo immobilismo di questa attuale gestione Amministrativa e Aziendale.

Non si possono più declinare le responsabilità di un servizio di trasporto debole e inefficiente, serve un immediato piano di intervento che riporti qualità ed efficienza nei servizi, avviando immediatamente un piano assunzionale per tutte le figure in carenza organica e un tempestivo provvedimento atto a colmare il grosso disallineamento in negativo del personale di guida, che finora non ha garantito neanche il turn-over delle uscite pensionistiche.

Preoccupano infine le condizioni lavorative degli operatori che operano su tali servizi dati in gestione ai privati, per i quali ci risulta vi siano importanti violazioni dei trattamenti contrattuali e normativi. Non è più sostenibile lo stato e la gestione attuale del TPL di Roma Capitale se non attraverso una immediata e concreta azione di recupero che realizzi azioni strategiche e di sviluppo di questa città attraverso; -necessari investimenti -assunzioni di personale -rivisitazione di linee e percorsi, -gestione del traffico privato in favore di incremento della velocità commerciale dei BUS -realizzazione di un solo soggetto pubblico gestore del servizio metropolitano.

Certi che questa sia l’unica strategia di rilancio per il trasporto pubblico cittadino e della più grande azienda di trasporto, le scriventi OO.SS sono a chiedere un incontro a carattere di urgenza. 

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